Affrontare la difficoltà di capire in modo funzionale, dal punto di vista educativo e relazionale, i bambini e i giovani di oggi iperprotetti e abituati, attraverso il web, a non avere limiti di spazio e di tempo, è una sfida difficile da affrontare, ma molto importante e attuale.
A questo si aggiunge il tema delle modalità e delle motivazioni all’apprendimento in età evolutiva, in un’epoca dominata dalla tecnologia, in cui tutto diventa velocissimo e fluido, con una sempre più difficile gestione delle emozioni.
Il problema delle scelte pedagogiche e didattiche per chi si occupa di bambini e di adolescenti attuali sembra anche essere l’incapacità, da parte loro, di affrontare frustrazioni e sconfitte, di non sentire il valore dell’attesa e della speranza e di non riuscire a sperimentare le proprie reali abilità.
Il compito dell’educatore quindi è nuovo e tutto da sperimentare e per svolgerlo diventa fondamentale creare una pedagogia della motivazione che sappia integrare razionalità ed emozioni, ambito scolastico ed ambito famigliare.
Anche la grafologia, oltre la psicologia e la pedagogia potrebbe dare in questo senso un valido contributo.