I meccanismi di difesa e corrispondenze grafologiche
Lo studio delle difese, iniziato con Sigmund Freud nel 1894, trovò il suo più importante e fecondo sviluppo nell’opera di sua figlia Anna con la pubblicazione dell’“Io e i meccanismi di difesa”.
Questo testo risulta fondamentale per l’indagine sulle varie modalità con cui il soggetto in esame si difende sul piano psicologico dalle esperienze fonti di sofferenza, sia da quelle originate dal mondo esterno, sia e soprattutto da quelle insorte in relazione a conflitti interiori.
Ai grafologi interessa esplorare la possibilità di rinvenire nella scrittura i segni rivelatori della struttura difensiva del soggetto in esame.
Durante il seminario si chiariranno e si riassumeranno i concetti generali fondamentali relativi alla funzionalità delle difese, al loro impatto sul piano energetico e all’importanza della loro evoluzione.
I concetti che ne derivano risultano di grandissima utilità nella stesura di un ritratto approfondito.
Il seminario sarà integrato con l’analisi e la discussione di numerosi esempi e casi clinici.